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STORIA A LIETO FINE DI RONNIE/LEO

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I cuccioli che arrivano in rifugio, in genere, trovano facilmente casa, soprattutto i futuri taglia piccola e media; meno la taglia grande o quelli che presentano qualche problemino di salute.

Tutti vogliono il cucciolo bello e sano, taglia piccola.

Ronnie è una taglia medio piccola, ma al suo ingresso in struttura aveva la rogna rossa che gli usurpava la bellezza del suo musetto nero. È stato subito trattato con una apposita terapia e mostrava ancora i segni della malattia, quando un’aspirante adottante si innamora di lui, così, con il suo “difetto” e se lo porta a casa.

Ora Ronnie/Leo è guarito e vi mostriamo come è diventato!!!

Grazie Arianna per la sensibilità.

 

1. Ciao Arianna, tra tanti cuccioli, cosa ti ha spinto ad adottarne uno "diversamente bello" che presentava ancora i segni della rogna rossa?

Ciao, quando ho iniziato a cercare un altro cane da poter portare a casa, ero un po’ titubante, venendo da una brutta esperienza. Però dopo tre anni senza, sentivo la mancanza di avere un cane a casa. Ho iniziato così a cercare in giro e un giorno ho deciso di rivolgermi al rifugio ENPA di Verona, per curiosità. Inizialmente non avevo grandi pretese, non essendoci mai stata in visita, non sapevo neanche cosa aspettarmi. Arrivata, una volontaria mi ha fatto fare il giro per vedere i cani presenti, poi, dato che comunque cercavo un cucciolo, mi hanno fatto incontrare Ronnie: mi dissero che aveva la rogna, ma era una cosa curabile e non trasmissibile. Appena visto questo cucciolotto adorabile e giocherellone, con due occhioni che ti conquistano subito, mi sono innamorata e, tolti i dubbi che giustamente mi sono venuti per la rogna, che non sapevo bene cosa comportasse e come sarebbe stata la cura, me lo sono portata a casa.

2. Da quanto tempo Ronnie è a casa con te?

Ronnie che ora è diventato Leo, è con non da quasi due mesi.

3. Ha dovuto seguire una terapia particolare per i primi tempi? Ora come sta?

Per i primi tempi sì, ha dovuto seguire una terapia, però, secondo me il fatto che comunque dovessi dargli delle pastiglie, oppure fargli il bagnetto una volta a settimana o anche mettergli delle lozioni per aiutarlo a guarire, ci ha aiutato a conoscerci e a legarci di più.

Ora sta molto meglio, sta ricrescendo bene il pelo sul muso ed è bellissimo!

4. Come sono stati i primi tempi di convivenza e gestione di un cucciolo?

I primi tre giorni così così, giustamente molto bravo perché in casa non sporcava, però la notte ogni minimo rumore si svegliava, poi si è ambientato e ora va tutto bene.

5. Hai altri animali in casa o ne ha avuti in passato?

Ora c’è solo Leo, ma in passato ho avuto altri cani e un gatto.

6. Nel rapporto con Ronnie/Leo, cosa dai e cosa ricevi ogni giorno?

Ci scambiamo molto affetto reciproco, è un cane che adora le coccole e mi fa ridere vederlo giocare perché è veramente buffo.

 

7. Rifaresti la stessa scelta? Perché?

Si, è una scelta che rifarei perché non sono stata solo io a scegliere lui, ma anche lui a scegliere me. 

8. Cosa consiglieresti a chi volesse adottare un cane ed è titubante?

Personalmente, consiglierei di andare a fare un giro in qualche rifugio: ci sarà sicuramente qualche cucciolo o adulto che ti conquisterà il cuore, lo porterai a casa e riempirà la tua vita di gioia!

 

I volontari Enpa Verona

 

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