PIANTE E ANIMALI IN CASA:
BREVE GUIDA ALLA CONVIVENZA
Le nostre case sono l’habitat di un meraviglioso mix di specie, e molto spesso dicendo questo si intendono prevalentemente i binomi umano-animale. Oggi vogliamo però ampliare questo tema includendo anche le piante.
Quali sono le specie più idonee alla convivenza con cani e/o gatti? Quali invece sono da evitare per la sicurezza del nostro animale?
Grazie alla collaborazione di un esperto del settore, Sebastiano Guarisco di Vivai Le Georgiche, esploriamo brevemente questo interessante argomento.



Il potere decorativo delle piante permette di rendere più ospitale ed accogliente ogni ambiente. Quando però si condivide la propria abitazione con un animale, è importante considerare se la bellissima pianta che teniamo in casa rappresenti un rischio per il nostro amico a quattro zampe.
Per questo ci siamo avvalsi dell’esperienza e delle informazioni messe a disposizione da un amico di ENPA Verona, Sebastiano Guarisco di Vivai Le Georgiche, per delineare una breve guida che illustri quali piante sono più idonee alla convivenza con un cane e/o un gatto.
Per chi volesse leggere l’articolo completo di Sebastiano, ricco di informazioni su come curare nel dettaglio le piante presentate, vi lasciamo in fondo alla pagina il link.
Senza ulteriore indugio, cominciamo con questa mini carrellata di specie vegetali amiche dei nostri pet curiosi:
1. Cyperus Alternifolius (Falso Papiro):
Pianta perenne paludosa originaria dell’Africa. Produce fusti sottili alti 80-100cm che terminano con un ciuffo di foglie a raggiera, tranquillamente sgranocchiabili dal nostro quadrupede, a patto di non estirparla completamente!
2. Erba per gatti:
Mix di graminacee facilmente reperibile anche nei supermercati, offre ai gatti d’appartamento un utile apporto di fibre. Ha una ricrescita abbastanza rapida, quindi basterà darle un po’ di tempo e continuerà a tornare disponibile come spuntino per il vostro gatto.
3. Nepeta Cataria (Erba gatta, catnip):
Pianta dall’aspetto simile alla menta, ha un potere euforizzante sui felini. Non ha sostanze pericolose e, tranquilli, non crea dipendenza. Con il suo aroma però, il vostro gatto avrà un umore migliore, sarà più invogliato a giocare o a lasciarsi andare ad effusioni. L’effetto è soggettivo e talvolta non evidente. Non vi resta che testare l’interesse del vostro micio per questa pianta, reperibile anche in vasetti di essenza essiccata o all’interno di giochi di stoffa con il nome inglese “catnip”.
4. Chlorophytum:
Pianta d’appartamento particolarmente bella e decorativa. Presenta un fogliame disposto a rosetta, variegato di colore bianco-crema o bianco-verdastro. Secondo uno studio della NASA, questa pianta risulta in grado di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e limitare l’inquinamento dell’ambiente domestico.
5. Beaucarnea recurvata (Nolina, pianta mangiafumo):
Chiamata anche “Pianta Mangiafumo” per la sua capacità di assorbire i gas nocivi senza subirne le conseguenze, presenta un fusto a bottiglia, con un rigonfiamento nella parte basale per immagazzinare l’acqua (forma che la rende simile alla zampa di un elefante) ed un ciuffo di foglie lunghe e sottili spesso arricciate di colore verde intenso. Anche questa pianta rientra in quelle studiate dalla NASA per migliorare la qualità dell’aria.
6. Calathea:
Ne esistono circa 150 specie, estremamente decorative e variopinte. Oltre a garantire un meraviglioso tocco estetico alla vostra stanza, rientra a sua volta nelle piante utili a ridurre l’inquinamento dell’aria in casa.
Piante aromatiche:
Le piante aromatiche non sono velenose e sono perfette piante d’appartamento per i proprietari di animali, facendo attenzione a non dare libero accesso a quelle dagli aromi più intensi o piccanti, che potrebbero infastidire il palato del vostro amico.
Non potendo fare un’analisi totale dell’immenso mondo vegetale, vi suggeriamo di informarvi sulla compatibilità di una pianta con gli animali presso il vostro vivaista in fase di acquisto, presso il vostro veterinario o, facendo attenzione all’attendibilità delle fonti, anche con una semplice ricerca online. Ultimamente alcuni produttori indicano sul cartellino di vendita se la pianta osservata è pericolosa per gli animali domestici che potrebbero inconsapevolmente mangiarla.
Se avete dubbi sulla sicurezza di una pianta ingerita dal vostro animale vi suggeriamo di consultare il vostro veterinario di fiducia.
Per ulteriori approfondimenti sulla cura delle piante elencate, i metodi di coltivazione e altre curiosità, eccovi il collegamento all’articolo completo scritto dall’esperto Sebastiano sul proprio sito:
I volontari di Enpa Sezione Verona
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