Pasqua 2023: CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DI ENPA VERONA. BUONA PASQUA?
Un’immagine vale più di mille parole! E’ proprio vero, onnipresenti e invisibili gli animali sono - per Massimo Filippi, professore di neurologia e filosofo dell’antispecismo -, il grande rimosso della nostra società ed anche in questo periodo di avvicinamento alla Pasqua questa riflessione purtroppo non può che trovare tristi conferme.
L’Europa, culla di emancipazione sociale e di culture millenarie, motore delle moderne democrazie, sceglie di non “vedere” milioni di animali sacrificati tra orrori, viaggi della morte e abusi di ogni genere. Sceglie di annacquare nella burocrazia delle deroghe, la sofferenza animale che scorre in occasione delle festività pasquali.
Le tradizioni millenarie ci impongono sacrifici rituali di agnelli e capretti, uccisi lattanti al primo mese di vita; i numeri sono impressionanti, anche quest’anno in Italia per 300.000 di loro non ci sarà scampo. Il grafico sotto riportato ci fa capire bene quanto sia importante per la politica trovare i “giusti equilibri”, cioè proporre il miglioramento delle condizioni di vita degli animali, innocenti vittime sacrificali, senza cambiare praticamente nulla, derogando la pratica dello stordimento della vittima, che sarebbe quantomeno dovuto, per non “urtare” la sensibilità delle comunità religiose siano esse cristiane, ebraiche ed islamiche per i cui principi tale procedura non è ammissibile. Verrebbe da dire che se si tratta di animali ci si mette d’accordo, quando invece ci sono di mezzo gli umani …. Ma questa è un’altra storia. Dobbiamo credere che anche noi, oggi, possiamo scrivere una nuova tradizione, essere artefici di un futuro migliore, una nuova tradizione da poter raccontare con il sorriso negli occhi e la pace nel cuore ai nostri figli e nipoti, una tradizione che benedica la vita e non la morte. Nella legislazione europea, la macellazione rituale si configura quale deroga al Reg. (CE) n. 1099/2009 (Regolamento (CE) n. 1099/2009 del Consiglio, del 24 settembre 2009, relativo alla protezione degli animali durante l’abbattimento), entrato in vigore il 1º gennaio 2013.
Il Regolamento, che impone una maggiore attenzione al benessere degli animali, conferma il diritto degli Stati membri di consentire una deroga all'obbligo dello stordimento preventivo l'abbattimento. La libera scelta riconosciuta a ciascun Paese membro ha portato a un quadro europeo estremamente eterogeneo, in cui convivono:
paesi dove la macellazione rituale è consentita solo previo stordimento o sedazione dell'animale e solo in locali specificamente autorizzati (Austria e Finlandia);
paesi che prevedono lo stordimento o la sedazione dell'animale prima della soppressione (Belgio, Danimarca, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svezia);
paesi che non prevedono lo stordimento né la sedazione prima della soppressione (Grecia, Cipro, Estonia, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia);
paesi che la consentono senza lo stordimento dell'animale purché in locali specificamente autorizzati (Francia, Germania, Italia, Lituania, Spagna).
paesi dove la macellazione rituale è consentita solamente nell'ambito di una cerimonia religiosa (Slovenia).
I volontari di Enpa-Verona
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