Perché sterilizzare?
Uno dei principali motivi per cui è consigliabile la sterilizzazione è la prevenzione di gravi, e spesso letali, patologie a carico dell’apparato riproduttore:
• Tumori mammari: durante i calori vengono prodotti estrogeni che agiscono, tra l’altro, anche sulle ghiandole mammarie. Continui calori a vuoto e la conseguente ripetuta stimolazione delle ghiandole mammarie possono indurre, alla lunga, alla formazione di neoplasie. Una cagna intera ha statisticamente il 60% di possibilità di sviluppare tumori mammari maligni, proprio a causa del bombardamento ormonale che subisce per tutta la vita. Viceversa una cagna o gatta sterilizzata prima del primo calore riduce questo rischio allo 0,90%. Già dopo il primo calore la possibilità di sviluppare tumori mammari aumenta all’8%, incrementandosi sino al quinto anno d’età, dopo di che si assesta al 60%.
Quindi è importante una sterilizzazione precoce che permette di annullare, o quasi, il rischio di insorgenza di neoplasie mammarie, viceversa, dopo il quinto anno d’età la sterilizzazione perde la sua funzione preventiva contro questo tipo di tumori.
• Tumori uterini e ovarici: gli estrogeni agiscono anche su utero e ovaie e, ancora una volta, questa continua stimolazione può causare l’insorgenza di tumori, anche se con una frequenza minore rispetto a quanto non avvenga a livello delle ghiandole mammarie.
La sterilizzazione, qualsiasi sia l’età della femmina, azzera completamente la possibilità che si sviluppino queste neoplasie perché le ovaie vengono asportate e l’utero, se non viene asportato, va incontro a spontanea regressione sino a scomparire.
• Piometra (Endometrite Purulenta): è una gravissima infezione dell’utero che può anche portare a morte la cagna o gatta. E’ causata da batteri (es. Streptococchi, Escherichia coli,…) che, soprattutto durante il calore trovano, nell’utero, le condizioni ideali per riprodursi. Così circa due mesi dopo l’estro si sviluppa l’infezione.
Il calore è quindi un importante fattore predisponente: con la sterilizzazione, in animali di qualsiasi età, si azzera il rischio di piometre.
La pericolosità della patologia e la sua frequenza sono tali da giustificare la sterilizzazione anche in animali di età superiore ai cinque anni nei quali l’intervento non ha più funzione preventiva contro i tumori mammari.
• Gravidanza isterica: con la sterilizzazione si risolve anche il problema delle gravidanze immaginarie che, oltre ad essere piuttosto stressanti per la cagna, possono causare dolorose mastiti e favoriscono l’insorgenza di tumori mammari.
Fattori negativi o di rischio associati alla sterilizzazione
• rischi legati alla chirurgia (possibili emorragie per cedimento delle legature intorno ai vasi);
• rischi anestesiologici legati ad allergie ai farmaci utilizzati o alle condizioni metaboliche del paziente (a tal proposito si consiglia sempre di eseguire degli esami del sangue pre-operatori);
• tendenza degli animali ad ingrassare poiché si rallenta il loro metabolismo e si riduce la loro attività fisica (non sempre si manifesta soprattutto se l’animale è giovane e comunque è sufficiente modificare l’apporto quali/quantitativo dell’alimento da parte del veterinario curante);
• la remota possibilità (circa 1%) che le cagne sterilizzate (soprattutto se di peso superiore ai 30 kg) possano sviluppare incontinenza.
