Il microchip, obbligatorio per legge per il cane e consigliato per il gatto, è un piccolo dispositivo elettronico che identifica il gatto/cane e lo lega in modo unico al proprietario. Il microchip è innocuo, di forma cilindrica di 11 millimetri di lunghezza e 2 millimetri di diametro, rivestito di materiale biocompatibile, che viene iniettato sotto la cute del cane o del gatto con una speciale siringa sterile monouso, al suo interno contiene un codice numerico che identifica inequivocabilmente il cane stesso. Permette l`iscrizione all`anagrafe degli animali, la carta d'identità del gatto e del cane, e il riconoscimento in caso di smarrimento, utilizzando l’apposito lettore di cui dispongono i servizi veterinari delle ASL, la Polizia Municipale e i veterinari liberi professionisti. L’identificazione con microchip di cani, gatti e furetti è inoltre obbligatoria per poter acquisire il passaporto europeo, per recarsi all’estero. L’inserimento del microchip è sicuro e indolore, e lo può effettuare qualsiasi veterinario.
Il Ministero della Salute da anni promuove iniziative di comunicazione finalizzate a una corretta convivenza tra le persone e gli animali da compagnia. La nuova campagna ministeriale affronta il tema generale del possesso responsabile, con particolare attenzione al microchip.
GUARDA LO SPOT della Campagna “Ogni animale è una grande storia. A scriverla, sei tu”. Lo spot tratta il tema del possesso responsabile attraverso l’utilizzo del microchip sotto forma di breve storia con il messaggio: "Prenditi cura del tuo animale con responsabilità e identificalo con il microchip". Per la realizzazione della storia sono stati utilizzati i disegni animati ideati dal disegnatore Giordano Poloni.
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